Vivere nel mondo moderno significa essere esposti a gigabyte di informazioni ogni giorno. La nostra società è costretta a vivere a un ritmo veloce, prendendo costantemente decisioni che non potremmo nemmeno notare. Una scelta comune individuata dagli esperti di marketing è che sempre più persone preferiscono consumare informazioni attraverso i video piuttosto che da testi scritti. Poiché le aziende si adattano costantemente alle tendenze e alle innovazioni, il video marketing diventa sempre più dominante. Quindi, rendere i video parte della tua strategia di marketing può essere cruciale per il successo se stai appena iniziando la tua attività.

Come sviluppare una strategia di video marketing con un budget limitato

Le startup hanno generalmente un budget molto limitato. Quando nasce una nuova azienda, essa affronta alcuni problemi comuni:

  • Alta concorrenza
  • Budget limitato
  • Risultati economici instabili
  • Bassa consapevolezza del marchio

A causa di queste difficoltà, molte startup sono costrette a mettere da parte la loro strategia di marketing e ad aspettare che arrivi un “momento più adatto”.

Tuttavia, anche se hai un budget limitato (che di solito hanno le startup), puoi comunque iniziare a lavorare per sviluppare la tua strategia di video marketing in base alle esigenze specifiche della tua attività, al tuo segmento di mercato e alle strategie dei tuoi concorrenti. In questo modo, sarai in grado di risolvere molte difficoltà relative al traffico ridotto o alla scarsa consapevolezza del marchio. Basta seguire i semplici passaggi elencati di seguito.

1. Crea un piano

I video sono un ottimo modo per aumentare la consapevolezza del tuo marchio e raggiungere maggiori risultati economici. Il marketing non è qualcosa che dovrebbe essere implementato solo quando hai soldi extra. Pianifica il tuo budget e prova invece diversi strumenti per capire cosa ti offrirebbe il miglior ritorno sul tuo investimento. Ovviamente, spendere tutto il budget mensile solo in video marketing sarebbe una decisione sbagliata. Nel caso delle startup, la pianificazione è la grande mossa. Sicuramente questo è un consiglio abbastanza comune, ma funziona davvero: pianifica sempre la tua strategia di marketing prima di intraprendere qualsiasi azione.

Quando pianifichi la tua futura strategia di video marketing, è essenziale essere realistici riguardo alle tue aspettative. Anche se i video sono una forma di comunicazione molto efficace, essi non fanno magie. Inoltre, richiede uno sforzo per preparare e creare un contenuto altamente coinvolgente e pertinente. Ecco perché dovresti:

  • Pensare a quanti video puoi creare al mese (con il tuo team o con l’aiuto di un servizio in outsourcing)
  • Pensare a come promuoverai i tuoi video e se utilizzerai promozioni a pagamento
  • Pensare alle piattaforme che utilizzerai per riprodurre i tuoi video e considerare i particolari di queste piattaforme
  • Definire i tuoi obiettivi e monitorare i tuoi risultati.

Solo creando un piano e stabilendo gli obiettivi che intendi raggiungere puoi trovare lo schema più adatto alla tua attività. Crea il tuo piano, sapendo che lo adatterai in futuro in base ai risultati che otterrai.

2. Svolgi ricerche

I tuoi concorrenti potrebbero essere quelli a cui dovresti guardare per capire cosa puoi fare con le tue strategie di marketing. Ad esempio, scopri se hanno canali YouTube o se usano brevi video per promuovere i loro prodotti e servizi su Instagram. Puoi anche vedere se c’è una reazione adeguata e il coinvolgimento del pubblico. Quali errori commettono i tuoi concorrenti quando creano i loro video? Come puoi fare meglio di loro?

3. Conosci il tuo pubblico

Puoi anche scoprire le principali tendenze del tuo pubblico di destinazione per quanto riguarda i contenuti video. Fai attenzione ai dati demografici del tuo pubblico di destinazione e considera le piattaforme e i formati di contenuto che preferiscono. Ovviamente, per farlo dovresti prima creare un acquirente modello. Ad esempio, le ultime statistiche ci mostrano che Facebook è utilizzato principalmente da una popolazione urbana di età compresa tra 18 e 29 anni, l’81% delle persone di questa età lo usa. Tra i 30 e 49 anni, il 78%. Se il tuo acquirente modello corrisponde a queste categorie, puoi immergerti più a fondo nella creazione di video orientati al pubblico di Facebook.

Dovresti anche considerare le fasi di una canalizzazione di vendita per la quale crei i tuoi video. Ad esempio, per i visitatori che non sanno ancora nulla del tuo marchio, i video educativi e di intrattenimento funzioneranno al meglio (video di istruzioni, suggerimenti e consigli, ecc.). Dato che potrebbero semplicemente navigare in Internet per trovare le informazioni di cui hanno bisogno, non ha senso creare video incentrati sulle vendite: semplicemente non funzioneranno su persone che non sono pronte ad acquistare da te. Carica tali video sulle tue pagine di destinazione, nei post del blog (per spezzare lunghi pezzi di testo) e posizionali su piattaforme specializzate.

Mentre si muovono attraverso la canalizzazione di vendita, i tuoi visitatori diventano i tuoi contatti e clienti e hanno bisogno di sapere di più su di te e sui prodotti o servizi che offri per essere pronti a effettuare un acquisto da te. I video più incentrati sui tuoi prodotti (recensioni e confronti di prodotti, testimonianze dei clienti, guide approfondite, ecc.), così come altri video legati al marchio (video di eventi, interviste agli esperti, casi di studio, ecc.) li aiuteranno a decidere se vogliono acquistare il tuo prodotto.

4. Analizza diverse opzioni

Al giorno d’oggi, è difficile immaginare qualsiasi tipo di lavoro che non saresti in grado di esternalizzare. Molti freelance e agenzie creative offrono i loro servizi nel campo della creazione di contenuti e la produzione di video non è diversa. Ecco cosa dice Francis Grant, esperto di marketing senior di EssayTigers, sulla cooperazione con i creatori di video:

“Non produciamo molti video, quindi non abbiamo effettivamente bisogno di un intero reparto specializzato nella loro creazione. Tuttavia, a volte dobbiamo lanciare un video o alcuni di essi, ad esempio, dedicati alla nostra nuova promozione. In questo caso, collaboriamo con un piccolo team che abbiamo trovato su Internet. Sono molto creativi, divertenti e scrupolosi, quindi non dobbiamo preoccuparci della qualità del loro lavoro. Il miglior consiglio quando scegli un creatore di video: assicurati di fornire una spiegazione dettagliata di ciò che desideri ricevere. Quindi guarda il risultato finale. Se è migliore di quanto ti aspettassi, hai trovato lo specialista giusto “.

Infine, se il tuo budget è molto limitato, puoi provare a creare video da solo. Molti team di startup devono imparare a essere un tuttofare, dallo sviluppo del business al marketing. Puoi anche provare a utilizzare uno strumento come OnlineVideoEditor per creare i tuoi video. Con OnlineVideoEditor avrai accesso a molti modelli, animazioni e oltre 1.000.000 di immagini, video e suoni gratuiti. Puoi davvero ottenere ottimi risultati anche se non hai alcuna esperienza nella creazione di video.

5. Inizia a creare video

Non saprai mai come fare qualcosa correttamente finché non ci provi. Anche se non hai esperienza nelle riprese, puoi sempre imparare a creare video come un professionista o assumerne uno vero. Crea un programma per il mese successivo considerando il tuo budget e il numero di video che puoi permetterti di realizzare (comprese le spese per le promozioni).

Diciamo che saranno due video al mese. Quindi è necessario riflettere sugli argomenti e sul concetto approssimativo. Ad esempio, potrebbe essere una guida narrata se promuovi corsi di apprendimento. Puoi parlare attraverso il video dei vantaggi del tuo corso e del motivo per cui le persone dovrebbero iscriversi.

Ora, quando hai un’idea per un video nella tua testa, puoi iniziare a crearne una descrizione o una sceneggiatura per fornire al tuo specialista in outsourcing un compito dettagliato. Prendi nota di quanto vuoi che duri un video, delle eventuali parole esatte da includere, ecc. Anche se creerai un video da solo, troverai comunque utili le note che hai preso in anticipo, poiché eviterai che manchino alcuni dettagli importanti.

6. Promuovi i tuoi video

A volte i costi della pubblicità possono danneggiare il tuo budget anche più del prezzo di produzione del video stesso. Tuttavia, qualsiasi operatore di marketing ti dirà che la creazione di un video è solo l’inizio di un complicato processo di sviluppo del video marketing. Puoi promuovere e pubblicizzare i tuoi video in alcuni modi:

  1. Ottimizza i tuoi video per i motori di ricerca

La SEO (motore di ricerca) è una parte essenziale della promozione del marchio, inclusa una sfera video. La SEO aiuta molto quando si tratta di comprendere le esigenze del tuo potenziale cliente e le sue preferenze, posizionando il tuo marchio e mostrando il tuo lavoro alle persone che potrebbero essere interessate. Nel caso dei video, le parole chiave e i metadati funzionano al meglio: fai sapere a Google di cosa trattano i tuoi video e a chi sono destinati in modo tale da corrispondere meglio ai quesiti di ricerca dei tuoi potenziali clienti. Dai al tuo video un titolo corretto e che sia un SEO-friendly. Limitalo a 60 caratteri e usa una parola chiave, ma inseriscila in modo naturale. Fornisci una descrizione fino a 1.000 caratteri e aggiungi parole chiave e tag. Se puoi aggiungere una trascrizione al tuo video, aumenterai il tuo pubblico e le tue possibilità di posizionarti più in alto nei risultati di ricerca.

  1. Utilizza i social media per promuovere i tuoi video

Pubblicare video su una sola piattaforma e non condividere informazioni al riguardo sul tuo account aziendale su Instagram o Facebook non è il modo giusto per sviluppare la tua strategia di video marketing. L’integrazione dei video nella tua strategia di social media marketing è una tattica molto efficace che aiuta a mostrare i tuoi contenuti a un pubblico più ampio, rendendoli più condivisibili e che sviluppa una strategia efficace per diffondere la consapevolezza del tuo marchio.

  1. Utilizzare promozioni a pagamento

Non è necessario disporre di un budget elevato per promuovere il tuo video. Puoi determinare tu stesso il budget della campagna in base al tuo piano mensile, rimarrai sorpreso dall’esposizione che puoi ottenere anche con un budget ridotto. Quali tipi di pubblicità a pagamento esistono? Molte. Ad esempio la pubblicità a pagamento in Google Ads, oppure puoi promuovere il tuo canale su YouTube pagando per le visualizzazioni effettive. Puoi anche integrare video nelle tue campagne Facebook, collaborare con influencer o utilizzare video per la pubblicità nativa.

Conclusione

Ogni startup passa per la fase in cui ogni costo e spesa dovrebbe essere ben considerata a causa di un budget molto limitato. Il video marketing è qualcosa che dovresti assolutamente provare anche se (o è meglio dire “soprattutto se”) stai appena iniziando la tua attività. Crea un piano, scegli il creatore giusto per i tuoi contenuti (o diventane uno) e promuovi i tuoi video attraverso varie piattaforme: vedrai quanto è efficace il video marketing.

Stacey Wonder è una copywriter e una content marketer che attualmente lavora per Essay Tigers. Ha una vasta esperienza nella creazione e promozione di contenuti. Inoltre, lavora come blogger freelance che crea post utili alle persone interessate all’autosviluppo.

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